"L'arte di allevare"

 

La passione per quelle che penso possano essere definite “le creature viventi più belle della terra”, gli uccelli , è un qualcosa che ti senti dentro fin da piccolo, qualcosa di inspiegabile che ti spinge ad avvicinarti a questo mondo, dapprima con semplice ma intensa attrazione poi, con interesse sempre più crescente che ti porta a cercarne di scoprire tutti i segreti.

Come molte persone hanno una propensione innata verso certe realtà come ad esempio la musica, lo sport, l’amore per la matematica, l’astronomia od altro ancora , così nell’ ornitologo ornitofilo, la passione coinvolge in maniera determinante e costante la sua vita ed anche quando un giorno, a causa di problemi contingenti, pensa di voler abbandonare tale pratica, la “passione”, prima o poi riaffiora prepotente e lo spinge a riprendere ciò che pensava di aver lasciato per sempre.

La differenza tra una semplice infatuazione temporanea e la ragione di una vita sta proprio qui, non si può cancellare ciò che è stampato in modo indelebile nel nostro d.n.a.

Nel mio caso, dopo aver allevato per anni, in seguito al cambio di abitazione, ho dovuto lasciare l’allevamento preso da tutte le nuove esigenze e problematiche che concernono un trasferimento di casa.

Poco tempo prima del trasferimento avevo adottato un cucciolo femmina , frutto di un incrocio tra pastore tedesco e pastore belga che mi aveva fatto scoprire di li a poco, il mondo della solidarietà e del volontariato. Sono entrato in pratica a far parte dell’Associazione Regionale Cani Utilità Sardegna (A.R.C.U.S), associazione regionale sarda per la ricerca persone disperse in superficie o sotto macerie. Questa mia nuova attività, legata sempre all’amore per gli animali e la natura in genere, mi ha fatto conoscere un mondo per me fino allora sconosciuto che ha impegnato la mia vita per oltre un decennio e che si è concluso in seguito alla morte prematura di Luna, il mio amatissimo cane.

Dopo aver elaborato questa perdita, sentivo che nella mia vita mancava qualcosa e questo qualcosa era proprio la mia innata e solo sopita passione per gli uccelli. Fu così che verso la fine del 2007,  ho ripreso l’allevamento dei miei beniamini, dapprima ricavando un piccolo spazio in una delle mie cantine, per poi dedicare loro l’intera cantina che, ora perfezionata e resa maggiormente vivibile, riempie le mie giornate di grande soddisfazione.

La parola allevamento sembra definire l’attività che comporta il mantenimento la riproduzione di qualsivoglia animale, con scopi più disparati, da quello puramente lucroso, a quello scientifico, in realtà per me è motivo di intima soddisfazione e amore per queste creature.

Non basta acquistare una gabbia, comprare il mangime, le vitamine, il nido e tutto ciò che serve per far sopravvivere due uccellini e poi pretendere che questi si riproducano, solo per darci la soddisfazione di vedere crescere il nostro allevamento. Il vero ornitofilo segue passo passo i suoi uccellini, cerca di capire le loro esigenze, le loro tendenze e peculiarità e cerca di volta in volta di dar loro il meglio, passando ore ed ore in allevamento studiando i loro comportamenti, abitudini, paure e attrazioni e soprattutto, a mio modesto parere, dovrebbe considerare ogni singolo uccellino come tale e non catalogarlo semplicemente come soggetto appartenente ad una determinata famiglia che si dica prediliga un alimento piuttosto che un altro , un determinato nido anziché un altro e così via. Ogni uccellino è diverso da un altro, ha un suo carattere,  un suo temperamento, oserei dire una sua anima!! Ecco perché penso di poter affermare che fare l’allevatore non è una professione o un semplice  hobby, ma un’"ARTE" vera e propria.