Il mio locale di allevamento è ricavato in una cantina seminterrata di circa 10 metri quadrati, con una sola finestra che però non permette il passaggio della luce naturale.

Per questo motivo ho dovuto dotare il l locale di luce artificiale, composta da quattro tubi fluorescenti a radiazione solare ( osram biolux 18/965), che permettono di riprodurre in maniera ottimale lo spettro di luce naturale indispensabile per il normale metabolismo degli uccelli. Due lampade ad incandescenza di 40 watt, integrate nel locale e collegate insieme ai neon al dispositivo elettronico alba-tramonto, riproducono in modo graduale l’alba ed il tramonto, così da permettere un ciclo luce-buio naturale. Durante la notte resta sempre accesa una piccola lampadina dotata di sensore che viene attivata automaticamente quando l'intensità della luce si riduce in modo sensibile.

Il ricambio d’aria è assicurato da un condotto di aspirazione dotato di ventola che preleva l’aria a circa 25 centimetri dal suolo e la convoglia all’esterno. Nel contempo un altro condotto dotato sempre di immissione forzata, introduce all’interno del locale ad altezza di 2,20 metri l’aria prelevata dall’esterno . La frequenza di attacco delle due ventole assicura un ricambio dell’aria con intervalli di un ora. In definitiva le ventole restano in funzione per 12 ore nell’arco delle 24 ore.

L’umidità relativa dell'ambiente è mantenuta costante da un deumidificatore che stabilizza   i valori  intorno al 65-70%.

Gli alloggi sono costituiti da 29 razziere da 55cm, 6 da 45cm, 8 da cm 120 più una voliera di 140cm e 7 mini gabbie per singoli soggetti.

In un locale attiguo ho disponibile una incubatrice ed una camera calda entrambe dotate di termostato digitale e da me realizzate artigianalmente che mi permettono di incubare ed eventualmente allevare allo stecco quei soggetti come ad esempio Diamanti di gould o Diamanti di kittliz che spesso non covano o allevano in modo poco soddisfacente i loro pulli.

Ad oggi il mio allevamento annovera tra gli indigeni, 8 coppie di cardellini, una coppia di fanelli, una coppia di verzellini, 4 coppie di verdoni  ed un fringuello maschio. Gli esotici sono rappresentati da 5 coppie di carpodachi messicani, 8 coppie di diamanti del gould, una coppia di diamanti coda lunga, una coppia di diamanti di kittliz, una coppia di padda mutati, circa 12 coppie di diamanti di bichenow, un esemplare maschio di diamante pappagallo al quale spero di procurare presto una compagna,  un altro diamante di kittliz maschio mutato (lutino) e 12 coppie di passeri del giappone in riproduzione. Dimenticavo la coppia di calandre!!

Ultimamente la popolazione di esotici si è arricchita di 3 diamanti di kittliz nati dalla mia coppia ancestrale ed allevati dai passeri, nonché di 4 giovani coda lunga, ancora da svezzare,  di cui due feo, allevati in purezza dai genitori.

Nel locale è installata una telecamera senza fili che tramite un trasmettitore wireless mi permette di “spiare”, attraverso la tv , i comportamenti e abitudini degli uccelli verso i quali di volta in volta ricade la mia attenzione.

                             Foto del mio locale di allevamento

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