Amore a prima vista

 

Correva l’anno 1985, abitavo ancora nella casa di mia madre e come sempre ero dedito all’allevamento di uccellini che, in quel periodo, detenevo in un ambiente ricavato all’interno di una veranda, chiusa per metà da una vetrata Lo spazio ridotto mi consentiva di tenere solo poche gabbie da cova. Nella parte aperta del balcone, avevo realizzato una voliera utilizzando angolari in metallo provenienti da scaffali, rete elettrosaldata a maglia rettangolare e lamiera zincata

Nel finire del mese di giugno avevo già svezzato un bel numero di canarini che avevo trasferito all’interno della voliera esterna. Ricordo che avevo ancora in cova alcune coppie di canarini, una di verdoni, nonché, in gabbiette più piccole un cardellino maschio ed un lucherino anch’esso di sesso maschile. I primi di Luglio ,non ricordo distintamente il giorno , mi trovavo a visitare l’allevamento di Giorgio, un amico anch’egli ornitofilo che possedeva un terreno ed una grande voliera. In quell’occasione, notai, all’interno della sua voliera una lucherina che mostrava un comportamento confidente, per niente spaventata dalla presenza delle persone. Gli chiesi se fosse disposto a prestarmela per accoppiarla col mio lucherino.

Giorgio acconsentì e il giorno stesso portai in casa la lucherina alloggiandola in una gabbietta vicino a quella dove tenevo il lucherino maschio.

Rimasi sorpreso dal comportamento della lucherina che sembrava ignorare il maschio della sua specie riversando la sua attenzione sul cardellino che si trovava nella gabbia posta sopra quella dove si trovava lei, spostata una cinquantina di centimetri lateralmente.

Osservai gli uccellini per qualche giorno e dopo essermi reso conto che si “piacevano”, li trasferii nella voliera esterna, sacrificando i canarini, ivi alloggiati fino a quel momento, in gabbie più piccole.

Già verso la metà di luglio, la lucherina aveva intrapreso la costruzione del nido, imbottendo con semplice juta sfilacciata la coppetta di giunco che avevo posizionato sul lato superiore interno destro della voliera.

I due sposini erano molto affiatati e ciò mi convinse a lasciarli tranquilli sperando nel buon esito della loro unione. Nel giro di una settimana la lucherina depose 3 uova che covò regolarmente per 12 giorni, nacquero poi tre pulcini che vennero accuditi e svezzati da entrambi i genitori .

L’alimentazione che davo loro era abbastanza spartana e oltre ai semi (misto per canarini composto da scagliola, niger, lino, canapuccia, ravizzone e poca avena) e un pastoncino all’uovo per canarini, aggiungevo solo ed esclusivamente un mezzo uovo sodo nel portauovo.

Pensando a tutti gli integratori alimentari oggi a disposizione per l'allevamento degli uccelli, i preparati vitaminici più svariati, e tutte le nuove scoperte in questo settore,  analizzando la mia esperienza di 26 anni or sono, penso che i risultati positivi di quella felice unione, possano essere senz'altro attribuibili , non tanto alla somministrazione mirata e specifica di alimenti complessi, compresi i vari integratori , ma soprattutto dall'intenso convolgimento emotivo che aveva legato quei  due uccellini.

Ricordo che dopo quella positiva stagione riproduttiva, resi al mio amico la lucherina. Egli provò ad accoppiarla con altri uccellini, tentando prima con cardellini e poi con lucherini vari, ma non ottenne alcun risultato.

Dopo qualche anno di ulteriori tentativi di accoppiamento, purtroppo non andati a buon fine,  l'uccellino morì senza lasciare eredi!!

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